Ci aiuti a trovare un nome?

Ciao! 🙂

Hai mai visto una vitellina appena nata, ancora tutta bagnata e con il cordone ombelicale attaccato? E gli hai mai dato un nome? Oggi ti potrebbe capitare, se ti va di darci una mano! 🙂

Nella foto puoi vedere una delle prime vitelline dell’anno, proprio appena nata! Questo parto è andato benissimo e da subito, sia la mamma che la piccola, erano in perfetta salute. Come puoi vedere, mentre la madre cerca di pulirla, la vitellina neonata cerca già di alzarsi in piedi.

Adesso non ci resta che dargli un nome: ci aiuti a trovarlo? 🙂 L’unica regola è che deve iniziare con la lettera “i” di Imola e che dev’essere femminile! 🙂

Potrebbero sorgerti alcune domande, come:

-Ma quindi date un nome a tutte le mucche?
Esatto! In molte stalle, le mucche e i vitelli, non devono avere per forza un nome, ma basta il numero di matricola, per poterli riconoscere: per l’ASL sarebbe sufficiente questo. Ma da noi, e nella maggior parte dei posti in cui vengono allevate fassoni piemontesi certificate dall’ANABORAPI, è importante che le mucche abbiano anche un nome e che siano iscritte all’anagrafe bovina, in modo da poter riconoscere la genealogia e poter quindi essere sicuri che gli animali abbiano veramente il “pedigree”.

-Perchè deve iniziare proprio con la lettera “i”?
Questo succede perchè le nostre mucche possono essere chiamate come vogliamo, ma seguendo la regola di avere come iniziale una lettera diversa ogni anno, seguendo l’ordine alfabetico. In questo modo, anche se si hanno 1000 mucche, o se se ne compra una registrata all’anagrafe bovina, dal nome si capisce subito l’età! E questo è importantissimo per la genealogia (che aiuta ad avere animali sempre più in forma e soprattutto in salute).

Ora che sai come funziona… ci aiuti a trovare un nome per la nostra nuova vitellina? 🙂 E non preoccuparti, se anche non scegliamo subito il tuo… abbiamo tutto l’anno per utilizzarlo! 🙂

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