Ricetta torta di zucca al cioccolato e amaretti

Ciao! 🙂

Come avrai visto dagli articoli e dalle foto precedenti, quest’anno abbiamo avuto tantissime zucche e ne abbiamo tutt’ora! 🙂

Sicuramente è buonissima da mangiare come minestra, vellutata, passata in padella, con il risotto, con la pasta e in mille altri modi ancora. Ma c’è un altro modo di preparare la zucca che è leggermente meno conosciuto, ma sempre buonissimo e anche più goloso: la torta di zucca al cioccolato! 😋

Ce ne sono diverse versioni, tutte ottime, ma quella che ti vogliamo proporre oggi, è la ricetta con cioccolato e amaretti della nonna di una nostra cliente, Silvia Motrassino, che fa delle torte e dei dolci squisiti! 😋 (e anche molto belli, come puoi vedere dalla foto!)

Grazie di aver condiviso con noi questa ricetta! 🙂

Ingredienti:
-1 Kg di zucca cotta (anche un pò meno, specialmente se la zucca è molto asciutta)
-3 hg di amaretti secchi
-6 cucchiai di farina
-4 uova
-2 hg di burro
-1,5 hg di cacao in polvere
-2 hg di zucchero
-1 bicchiere di rum

Procedura (facilissima) :
Mischiare tutti gli ingredienti insieme e cuocere per 1 ora in forno a 180 gradi.
Una volta pronta si può decorare con un pò di semplice zucchero a velo o con zucchero a velo e amaretti, come puoi vedere nella foto.

Dobbiamo ancora provarla, ma ci sembra davvero buona! 😋

Se vuoi prepararla anche tu, e ti manca la zucca, puoi venirci a trovare al punto vendita. Noi come sempre: ti aspettiamo! 🙂

Per qualsiasi dubbio, informazione o prenotazione sulla carne e verdure, contattaci tranquillamente qui, via e-mail o al numero +39 339 549 7229; per le uova al 346 4322915 (tramite chiamata o whatsapp, come preferisci! 🙂 )

Fricieuj ‘d patate della nonna

Hai presente quei piatti che ti riportano immediatamente all’infanzia? Tra questi, per noi, ci sono i “fricieuj”, una ricetta tipica piemontese e contadina composta principalmente da patate e uova, che mia nonna cucinava a mio papà, lui preparava a noi da piccolini e ora facciamo anche noi, tornando bambini in un sol boccone.

Anche se è una ricetta tipica, ce ne sono moltissime versioni con piccole varianti tra loro, infatti è un piatto conosciuto anche con il nome di friciulin di patate o frità con purea. Ti proponiamo sia la nostra versione, sia una versione più tradizionale: puoi provarle entrambe o scegliere la ricetta che ti piace di più! 🙂 Da parte nostra ti assicuriamo che anche se è un piatto semplice, è gustosissimo e goloso.

Fricieuj ‘d patate della nonna piemontese:
Prendere due o tre patate (a seconda della grandezza) e farle bollire. Una volta cotte, schiacciarle con una forchetta, fino a quando sono ridotte a pezzettini. A parte, sbattere cinque uova e poi, quando le patate non sono più bollenti, unirle. Aggiungere un pizzico di sale e mescolare.

A questo punto, in una padella anti-aderente, far sfrigolare un pò di burro facendolo scaldare ma facendo attenzione a non bruciarlo! Quando il burro è pronto, versare nella pentola il composto di patate e uova, e lasciar cuocere. 

Quando il lato a contatto con la pentola diventa dorato bisogna girare i fricieuj: per fare questo, non c’è bisogno di far attenzione che rimanga tutto intero: si può “rompere” in più parti (anzi, per la nostra versione è un requisito fondamentale) e si girano i vari pezzi con comodità.

Una volta che entrambi i lati sono dorati, si può spegnere il fornello e gustare i nostri fricieuj belli caldi! 🙂

Frità con purea
(variante così tradizionale, da essere scritta in piemontese! Ma non preoccuparti: metteremo la traduzione! 🙂 )
Fé broé dontrè patate e sgnacheje da bin. 
Fate bollire due o tre patate e schiacciatele bene fino a farne una purea.
Quand che a saran pì nen bujente, buteje andrinta a la sbatùa ‘d sinch euv, sal e formagg.
Quando saranno raffreddate aggiungeteci cinque uova sbattute, sale e formaggio.
Toiré bin e fricassé come për la frità sòlita.
Rimestate bene e friggete come per la solita frittata.

In questa variante, si cuoce tutto con un pò d’olio e c’è in più il formaggio. Di quest’ultimo si lascia libera scelta sulla quantità e sulla qualità.


Anche questa ricetta sembra molto buona e ti invitiamo ad assaggiarle entrambe! 🙂
Meglio ancora se con le nostre patate e le nostre uova fresche, che è proprio come le mangiavamo e mangiamo ancora noi oggi! 🙂

Per qualsiasi dubbio, informazione o prenotazione puoi scriverci su whatsapp al 339 5497229, chiamarci allo stesso numero, scriverci qui o venirci a trovare al punto vendita.

Ti aspettiamo! 🙂

Misticanza di brassicacee: una curiosissima novità!

Ciao! 🙂

Nonostante il periodo complesso, le nostre verdure non smettono di crescere e insieme a loro è arrivata una novità davvero particolare, ma buona e di stagione: la misticanza di brassicacee.

L’hai mai sentita e/o sai cos’è? E’ davvero una curiosità: infatti è un misto di verdura in foglia, della famiglia delle brassicacee (la stessa dei cavoli selvatici e della senape), da mangiare cotta e soprattutto come contorno caldo, perfetta per questi giorni freddi e autunnali.

Misticanza di brassicacee appena raccolte. Viene venduta a mazzetti, come quello della foto.

Sono velocissime da pulire e da cucinare, perchè hanno bisogno solo di qualche minuto di bollitura e poi una saltata veloce in padella con i condimenti che più ti piacciono (per esempio noi le prepariamo con aglio e peperoncino, ma si possono fare in mille modi diversi).
Proprio perchè cuociono rapidamente, sono ottime anche da fare al vapore, per chi preferisce questa cottura.
Insomma: sono praticissime per chi ha poco tempo, ma al tempo stesso ha voglia di mangiare qualcosa che lo riscaldi.

Misticanza di brassicacee appena lavata e pronta per essere cotta.

La curiosità più grande è che sono un raro tipo di piante, che invece di impoverire il terreno, lo arricchisce! Infatti si mette e si trova nei campi a riposo, e prepara la terra ad essere coltivata l’anno successivo.

Campo di misticanza, se non si sa cosa raccogliere, sembra un semplice prato! 🙂

Come fa? Quando il terreno viene arato, la misticanza finisce sottoterra e lì si trasforma in una biomassa, capace di uccidere eventuali parassiti, disinfettando il suolo. Inoltre questa biomassa concima il campo, nutrendolo e arricchendolo di tutte le proprietà che serviranno l’anno successivo per la crescita delle verdure.

Prato di misticanza: come si vede dalle foto è proprio una coltura autunnale, che cresce nelle fredde giornate tra nebbia e foschia.

Ne raccogliamo solo il 5% circa per noi e per te, in modo che tutto il resto rimanga nel campo, pronto a fare il suo lavoro di nutrimento quando sarà il momento.

Conoscevi già queste speciali e curiose piante? Sono buone per noi, ma anche per i campi! 🙂

Per più informazioni o per prenotarne un mazzetto scrivici, chiamaci o vieni a trovarci:
ti aspettiamo! 🙂

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